Le frittelle di ricotta sono uno di quei dolci che sanno di infanzia, di merende improvvisate e di colazioni lente la domenica mattina. In molte famiglie si fanno piatte, quasi come delle mini frittate dolci, dorate da entrambi i lati. Ma noi preferiamo un’altra versione: quella a pallina, soffice, rotonda, quasi esplosiva.
Perché?
Perché in quel formato si crea una magia: fuori una crosticina dorata e fragrante, dentro un cuore morbido e umido che sa di limone e vaniglia. Sono leggere al morso, si sciolgono in bocca e non ne basta mai una!
Preparazione
Per prima cosa, assicuriamoci che la ricotta sia ben sgocciolata: se è troppo umida, basta lasciarla riposare qualche ora in un colino. Questo passaggio è fondamentale per ottenere un impasto che tenga la forma durante la frittura.
Ed ora, come sempre, è il momento di dirlo insieme: CUCINIAMO! 😉
In una ciotola, mescoliamo ricotta e zucchero, fino a ottenere una crema liscia. Possiamo usare una forchetta o una frusta a mano, l’importante è eliminare i grumi.

Adesso aggiungiamo le uova, una alla volta, mescolando con energia. Il composto diventerà più fluido e omogeneo.

È il momento di aggiungere scorza di limone e vaniglia. E qui bisogna approfondire la questione della vaniglia. Per quanto riguarda le zest di limone c'è poco da dire: sappiamo tutti che bisogna grattugiare appena appena la scorza, perché appena esce il bianco bisogna fermarsi per non dare un sapore amaro al nostro dolce.
Ben diversa è la questione della vaniglia. Ci sono due scuole di pensiero ben distinte tra chi utilizza l'estratto di vaniglia per dolci e chi invece usa la bacca di vaniglia. Noi siamo di questa seconda scuola di pensiero, in quanto la bacca di vaniglia è in grado di sprigionare un aroma senza eguali, conferendo così al nostro dolce un gusto unico! 🥰

Incorporiamo la farina setacciata con il lievito, poco per volta, usando una spatola. L’impasto sarà morbido ma denso, simile a una pastella.
In una padella dai bordi alti, scaldiamo abbondante olio. Deve essere alto almeno 4-5 cm, per far galleggiare le frittelle. La temperatura giusta? 170°C. Se non abbiamo il termometro, facciamo la prova: un pezzetto d’impasto deve salire subito e fare le bollicine.
Con due cucchiaini (o un piccolo porzionatore da gelato), formiamo delle palline e le tuffiamo delicatamente nell’olio. Se avete figli, è il momento giusto di chiamarli per distoglierli dai loro smartphone, vedrete come si divertiranno a fare le palline (e poi ovviamente anche a mangiarle in pochi secondi appena pronte 😋).

Durante la cottura, si gonfiano da sole. Giriamole con una schiumarola e, quando sono ben dorate, scoliamole su carta assorbente.

Una volta intiepidite, spolveriamole con zucchero a velo. Volendo, possiamo servirle con miele, crema al cioccolato o marmellata.
Consigli e suggerimenti per frittelle perfette
- Scola bene la ricotta: anche 30 minuti in un colino fanno la differenza.
- Non esagerare con la farina: se l’impasto è troppo compatto, le frittelle saranno dense.
- Per modellare le palline: bagna i cucchiaini o usa un dosatore da gelato.
- Per variare: prova ad aggiungere gocce di cioccolato fondente o uvetta ammollata nel rum!
Se le prepari nel periodo di Carnevale, puoi arricchire queste frittelle di Carnevale con ricotta con scorza d’arancia, un pizzico di cannella o qualche goccia di liquore dolce: profumo e gusto saranno ancora più intensi.
Se vi è piaciuta questa ricetta e ne cercate altre per dolci con la ricotta, vi consiglio di provare subito la nostra ricetta per una deliziosa torta ricotta e limone.