🟧Prepariamo gli ingredienti
La prima cosa da fare è organizzare tutti gli ingredienti, in modo che la preparazione sia più fluida e rilassata. Se usiamo castagne fresche, dobbiamo prima cuocerle: incidiamo la buccia con un coltello affilato e lessiamole in acqua bollente per circa 30-40 minuti. Una volta cotte, le scoliamo, le lasciamo intiepidire e le sbucciamo delicatamente, eliminando sia la buccia esterna che la pellicina interna. Se invece vogliamo velocizzare i tempi, possiamo optare per castagne già cotte, disponibili sottovuoto o surgelate. In questo caso, le basterà scaldarle leggermente prima di utilizzarle.
Tagliamo la zucca a cubetti regolari: questo ci aiuterà ad avere una cottura omogenea. Peliamo la patata e tagliamola a pezzi piuttosto grossi, perché in cottura si ammorbidirà e si frullerà senza problemi. Infine, affettiamo finemente il porro o la cipolla, che saranno la base aromatica della vellutata. Il rosmarino lo lasciamo intero per il momento: lo metteremo in cottura e poi lo toglieremo prima di frullare, in modo che rilasci tutto il suo profumo senza risultare invasivo.
E come sempre, è ora di dire: cuciniamo!
🟧Soffriggiamo il porro
Prendiamo una casseruola capiente, meglio se con il fondo spesso per evitare che le verdure si attacchino. Versiamo un filo generoso di olio extravergine d’oliva e lasciamolo scaldare leggermente. Aggiungiamo il porro affettato e facciamolo soffriggere a fuoco dolce. È importante non avere fretta in questa fase: dobbiamo lasciarlo appassire piano piano, mescolando di tanto in tanto, fino a quando diventa morbido e trasparente. Il suo profumo inizierà a riempire la cucina, creando subito quell’atmosfera accogliente che rende la cucina autunnale così speciale.
🟧Aggiungiamo zucca e patate
Una volta che il porro è ben dorato, è il momento di aggiungere la zucca e le patate. Uniamo i cubetti di zucca e i pezzi di patata direttamente nella pentola e mescoliamo bene per farli insaporire nel soffritto. Questo passaggio è fondamentale perché permette alle verdure di assorbire gli aromi e sviluppare un sapore più intenso. Dopo un paio di minuti, il colore della zucca diventerà ancora più vivo e brillante, segno che sta iniziando ad ammorbidirsi leggermente.
🟧Incorporiamo le castagne e il brodo
Aggiungiamo ora le castagne già cotte, spezzettandole grossolanamente con le mani. Questo aiuterà a distribuirle meglio nella vellutata e a renderla più cremosa una volta frullata. Subito dopo, versiamo il brodo vegetale caldo, fino a coprire completamente le verdure. Immergiamo anche il rametto di rosmarino, che lascerà un aroma delicato senza coprire il sapore degli altri ingredienti.
🟧Cottura lenta
Portiamo a ebollizione, quindi abbassiamo la fiamma e lasciamo sobbollire a fuoco medio per circa 30 minuti. Durante questo tempo, le verdure si ammorbidiranno completamente e le castagne rilasceranno il loro sapore dolce e leggermente affumicato. Ogni tanto mescoliamo e controlliamo la consistenza: se il liquido evapora troppo velocemente, possiamo aggiungere un mestolo di brodo in più.
🟧Frulliamo la vellutata
A cottura ultimata, rimuoviamo il rametto di rosmarino e spegniamo il fuoco. Ora arriva il momento di rendere la vellutata perfettamente cremosa: prendiamo un frullatore a immersione e frulliamo il tutto direttamente nella pentola, fino a ottenere una consistenza liscia e vellutata. Se preferiamo una consistenza più fluida, possiamo aggiungere un po’ di brodo caldo fino a raggiungere il risultato desiderato.
🟧Aggiustiamo sapore e decoriamo
Assaggiamo e regoliamo di sale e pepe secondo il nostro gusto. Versiamo la vellutata nei piatti e, per un tocco extra di cremosità, aggiungiamo un filo di panna fresca o un cucchiaio di yogurt greco. Se vogliamo una nota croccante, possiamo decorare con qualche castagna intera o con dei crostini di pane tostato. Un filo d’olio a crudo darà il tocco finale.