Preparazione delle frittelle di ricotta salate
🟧 Partiamo dalla base: lavoriamo la ricotta con le uova.
In una ciotola ampia e comoda, mettiamo la ricotta vaccina ben scolata. È fondamentale che non sia troppo umida: se hai tempo, lasciala riposare in un colino fine anche un’oretta, oppure tamponala con carta da cucina, quindi aggiungiamo le due uova e cominciamo a mescolare con una frusta o una forchetta fino ad ottenere una crema omogenea. Il composto deve essere liscio, senza grumi evidenti, e già in questa fase deve sembrare cremoso e compatto. Se, ad esempio, vedi che è troppo liquido, non preoccuparti perché dopo la farina sistemerà tutto.

🟧 Arricchiamo l’impasto con sapori decisi ma equilibrati.
Uniamo il parmigiano grattugiato: sceglilo di buona stagionatura, 24 mesi è quello che preferisco (anche perché se andiamo su una stagionatura ancora più alta, tipo 30 mesi, il prezzo è davvero alto 🫨) per un sapore intenso ma non invadente. Aggiungiamo anche il prezzemolo fresco tritato finemente. Attenzione a non esagerare: serve a dare un tocco aromatico, ma non deve coprire il resto. Infine, una generosa macinata di pepe nero e un pizzico di sale. A questo punto possiamo assaggiare una piccola puntina di composto per regolare la sapidità (lo so, con le uova crude non si dovrebbe fare, ma un piccolo assaggio dovrebbe essere abbastanza privo di rischi).

🟧 Incorporiamo gli ingredienti secchi per dare struttura.
Setacciamo la farina 00 insieme al lievito istantaneo per torte salate, poi aggiungiamoli poco per volta all’impasto, mescolando con cura. Adesso la crema di ricotta comincerà a trasformarsi in un composto denso, leggermente appiccicoso ma lavorabile con due cucchiai. Se l’impasto risulta troppo sodo, possiamo aggiungere un cucchiaio di latte, se invece è ancora troppo morbido per formare le frittelle, un altro cucchiaio di farina basterà. Non deve colare, ma nemmeno diventare un blocco compatto: serve equilibrio.

🟧 Scaldiamo l’olio e prepariamoci a friggere.
Versiamo abbondante olio di semi di arachide in una padella dai bordi alti o in un pentolino. L’olio deve arrivare almeno a metà altezza delle frittelle, quindi regoliamoci con la quantità. Accendiamo il fuoco e attendiamo che l’olio sia ben caldo. Come fare per capire il momento giusto? Il trucco è infilare uno stecchino di legno: se si formano subito tante bollicine intorno, l’olio è pronto. Troppo freddo? Le frittelle assorbiranno olio. Troppo caldo? Rischiamo di bruciarle fuori e lasciarle crude dentro. In alternativa potete anche utilizzare i termometri da cucina, vi indichiamo qualche prodotto da acquistare che potrebbe fare al caso vostro 😉
🟧 Formiamo le frittelle con un cucchiaio e tuffiamole nell’olio.
Con due cucchiai (come si fa con gli gnocchi alla romana), prendiamo una porzione di impasto e la lasciamo cadere dolcemente nell’olio bollente. Lavoriamo con calma, inserendo poche frittelle alla volta per non abbassare la temperatura dell’olio. Le frittelle si gonfieranno subito e cominceranno a dorarsi, così dopo qualche secondo, iniziamo a girarle dolcemente per ottenere una doratura uniforme. Non forzarle se sembrano “attaccate” al fondo: basta aspettare qualche secondo e si staccheranno da sole.

🟧 Scoliamo e facciamole riposare su carta assorbente.
Quando le frittelle saranno belle gonfie, croccanti fuori e dorate al punto giusto (circa 3-4 minuti in tutto), le scoliamo con una schiumarola e le trasferiamo su un piatto con carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso. Lasciatele riposare giusto un minuto per evitare scottature da entusiasmo!

🟧 Serviamo subito, ancora calde.
Le frittelle di ricotta salate, come tutti i fritti, danno il meglio di sé appena fatte, croccanti fuori e cremose dentro. Portiamole in tavola su un piatto da portata con qualche fogliolina di prezzemolo come decorazione. Perfette per aperitivi rustici, brunch della domenica o buffet in piedi.
Varianti e suggerimenti per personalizzarle
Con formaggi più intensi: puoi sostituire parte del parmigiano con pecorino romano o con un formaggio più stagionato per un gusto più deciso.
Con erbe aromatiche: prova anche con erba cipollina, origano fresco o basilico tritato per cambiare aroma.
Con aggiunta di salumi: cubetti minuscoli di prosciutto cotto, speck o anche pancetta croccante danno un tocco di gusto in più e una sorpresa ad ogni morso.
Piccanti: Aggiungi un pizzico di paprika piccante o peperoncino in polvere per dare carattere.
Da congelare: puoi prepararle in anticipo e congelarle già cotte. Al momento di servirle, basta riscaldarle in forno ventilato per 5-6 minuti a 180°C.
Se vi sono piaciute le frittelle di ricotta salate, potete dare uno sguardo anche alle frittelle di ricotta dolci 👉 Impossibile dire quale sia meglio e preferire, magari potete fare un giorno un dolce ed un giorno il contorno alla ricotta 😜