Preparazione
Prima di tutto, scegliamo dei bei carciofi romaneschi, quelli con la forma tondeggiante e senza spine, perfetti per questa ricetta. La pulizia del carciofo è sempre un momento delicato: si devono eliminare le foglie più dure, tagliare via la punta e rimuovere la barba interna. E qui devo ammettere quello che mia moglie ripete da sempre "i carciofi non vogliono essere mangiati!😄", ed in effetti quando iniziate la pulizia del carciofo, capirete subito il perchè di questa frase!
Inoltre, per evitare che si possano annerire e rovinare quindi l'aspetto del nostro piatto, li immergiamo subito in acqua e limone, per mantenerli belli chiari e freschi: questa è una di quelle piccole accortezze che fanno la differenza.

A questo punto li tagliamo a metà. E qui, lo ammettiamo, c'è sempre un attimo di esitazione. "Ma sarà lo stesso? Verranno croccanti come quelli interi?" La risposta, dopo aver provato più volte, è un sonoro sì! Anzi, la frittura è più rapida e uniforme, quindi se siete impazienti di gustare il vostro carciofo fritto, questa è la soluzione perfetta.
Prepariamo la pastella: in una ciotola rompiamo le uova e le sbattiamo con il latte, quindi facciamo una bella mescolata con la forchetta e poi via con la farina, un pizzico di sale e di pepe facendo molta attenzione a non far formare i maledetti grumi; per questo motivo mescoliamo con energia fino a ottenere una consistenza liscia e avvolgente.

Ora arriva la parte che fa venire l'acquolina in bocca: la frittura. Scaldiamo l’olio in una padella capiente. E qui bisogna essere pazienti: l'olio deve essere ben caldo, intorno ai 170°C. Se non avete un termometro da cucina, il trucco è immergere un pezzetto di pane: se sfrigola subito e viene a galla dorato, l'olio è pronto! Tuffiamo i carciofi nella pastella, li ricopriamo per bene e li immergiamo nell’olio bollente.
Dopo circa 5-6 minuti, quando sono ben dorati e croccanti, li scoliamo su carta assorbente e, come per tutte le fritture, non possiamo fare a meno di assaggiarne subito uno 🤤. Li serviamo caldi, con un pizzico di sale in superficie, magari accompagnati da una spruzzata di limone per chi ama il contrasto tra il croccante e il fresco.
Consigli e varianti
Questa ricetta è perfetta per un antipasto sfizioso o per un aperitivo con gli amici. Se volete sperimentare un po’, ecco qualche suggerimento:
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Se vi piace un sapore più intenso, aggiungete un po’ di pecorino romano grattugiato alla pastella.
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Per una croccantezza extra, potete usare farina di riso al posto della farina 00.
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Se volete esagerare, serviteli con una salsa allo yogurt e limone: la freschezza si sposa benissimo con la frittura.
Noi li adoriamo così: semplici, croccanti, irresistibili. Ogni volta che li prepariamo, spariscono dal piatto in pochi minuti! Provateli e fateci sapere: siete della squadra "carciofo intero" o vi siete convertiti alla versione più veloce con i carciofi tagliati a metà? 😍